Il Consiglio costituzionale francese ha dato il via libera alla legge adottata il 14 settembre che vieta l’utilizzo del burqa in luoghi pubblici. Con decisione n. 2010-613 depositata il 7 ottobre 2010 (burqa) i giudici costituzionali hanno rilevato che anche in base alla Convenzione dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e alla giurisprudenza della Corte di Strasburgo non vi è alcuna violazione del diritto alla libertà di religione nell’impedire l’utilizzo di indumenti quali il velo islamico integrale (come burqa e niqab) che coprono integralmente il volto in spazi pubblici (si veda il dossier di documentazione alla base della pronuncia della Corte costituzionale francia).
L’Italia prova intanto a eguagliare Parigi: la Camera sta discutendo la proposta di legge presentata a maggio 2009 (16PDL0025270)che punta a modificare l’articolo 5 della legge 22 maggio 1975 n. 152 e inserire il divieto di impiego del velo islamico integrale in luoghi pubblici.
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