L’organizzazione “University Women of Europe” ha depositato un reclamo collettivo contro 15 Stati accusati di aver violato la Carta sociale europea e, in particolare, il diritto all’uguaglianza effettiva tra uomo e donna con riguardo alle retribuzioni. L’azione, avviata grazie alla procedura di reclamo collettivo stabilita dal Protocollo alla Carta sociale europea è rivolta contro Italia (ecsr), Svezia, Slovenia, Portogallo, Norvegia, Paesi Bassi, Irlanda, Grecia, Francia, Finlandia, Repubblica Ceca, Cipro, Croazia, Bulgaria e Belgio. L’organizzazione ritiene che sia stato violato l’articolo 1 sul diritto al lavoro, l’articolo 4, par. 3 sull’equo compenso, l’articolo 20 sulle pari opportunità. Primo passo, il superamento della ricevibilità del reclamo che sarà giudicato dal Comitato di esperti indipendenti.
Qui la raccolta di testi ufficiali (testi).
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