Tutela limitata per i militari all’estero

La Convenzione europea dei diritti dell’uomo non si applica nei casi di morte di un militare all’estero su un campo di battaglia. Per la Corte suprema inglese, infatti, che si è pronunciata il 30 giugno 2010 uksc_2009_0103_judgment_v2, è difficile sostenere che, nel momento in cui è stata ratificata la Convenzione, gli Stati avessero inteso estendere l’applicazione del trattato anche nei casi in cui sia in discussione il riconoscimento dei diritti convenzionali a truppe che si trovano all’estero. D’altra parte – ha sostenuto la Suprema Corte – la protezione delle forze armate non può essere completa e la giurisdizione di uno Stato non può essere accertata per il solo fatto che le autorità nazionali esercitano una forma di controllo su una parte del territorio di un altro Stato occupato.

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