Il Sottocomitato delle Nazioni Unite per la prevenzione della tortura ha concluso la sua prima visita in Italia il 22 settembre e ha presentato al Governo le osservazioni preliminari ancora confidenziali (torture). Il monitoraggio ha riguardato, in particolare, le condizioni di detenzione dei migranti e le garanzie per la protezione dalla tortura e da maltrattamenti. Sono state visitate diverse strutture per i migranti a Roma, Trapani, Pozzallo, Torino e Bari. In base a quanto previsto dal Protocollo opzionale sulla prevenzione della tortura, il Sottocomitato è tenuto a presentare una relazione confidenziale, trasmettendola, se necessario, al meccanismo di prevenzione nazionale. Gli Stati possono decidere di rendere disponibili pubblicamente le relazioni del Sottocomitato.
L’Italia ha ratificato il Protocollo con legge 9 novembre 2012 n. 195 “Ratifica ed esecuzione del Protocollo opzionale alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e altri trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti, fatto a New York il 18 dicembre 2002”.
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