Studio del Congresso Usa su acquisizione della cittadinanza e adozione internazionale

La biblioteca del Congresso americano ha diffuso uno studio sull’acquisizione della cittadinanza a seguito di adozione internazionale (International Adoption). Lo studio è stato condotto esaminando la legislazione di 18 Paesi tra i quali l’Italia. Nel documento si sottolinea che, mentre in via generale le regole per l’acquisizione di cittadinanza, anche nei casi di adozione, sono disciplinati dalle norme generali in materia di cittadinanza, in Italia le regole sono contenute nella legislazione sull’adozione. Diverse le differenze emerse tra gli Stati: in alcuni Paesi come Germania, Giappone e Israele è richiesta l’età minima di 25 anni per poter procedere all’adozione, mentre Canada e Svezia pongono il limite di 18 anni e la Cina richiede che gli adottanti abbiano almeno 30 anni. Ampio spazio è dedicato alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961 sulla protezione dei minori e la cooperazione nei casi di adozione internazionale, resa esecutiva in Italia con legge 24 ottobre 1980 n. 742 e al ruolo delle Autorità centrali designate dagli Stati parti alla Convenzione. La seconda sezione dello studio è rivolta in modo più dettagliato alle questioni relative all’acquisizione della cittadinanza.

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