Diminuiscono i ricorsi per inadempimento avviati dalla Commissione europea nei confronti dell’Italia. Nel 2012 – precisa la Corte di giustizia dell’Unione europea – sono stati introdotti 5 ricorsi a fronte dei 17 del 2008 e i 7 del 2011. Tre le sentenze di condanna nel 2012. Nutrito il numero di rinvii pregiudiziali targati Italia arrivati a Lussemburgo (65 nel 2012 su un totale di 404 rinvii). Dal 1959 al 2012 dall’Italia sono arrivati 1.165 rinvii. Di questi 111 dalla Corte di cassazione, 86 dal Consiglio di Stato e 967 dalle altre giurisdizioni. E’ il quadro che risulta dalle statistiche giudiziarie della Corte di giustizia con riferimento all’attività nel 2012 divulgate ieri da Lussemburgo (CP130023IT_Statistiche giudiziare). L’Italia è al secondo posto per il numero di ricorsi pregiudiziali preceduta solo dalla Germania. Segno che il dialogo tra Corti funziona. In via generale, dalle statistiche risulta che sono diminuite le cause promosse dinanzi ai tre organi giurisdizionali (Corte di giustizia, Tribunale e Tribunale per la funzione pubblica): 1.427 nel 2012 a fronte di 1.569 nel 2011. Diminuiscono poi i tempi processuali. Nel 2012 la durata media dei procedimenti pregiudiziali è stata di 15,7 mesi, mentre per i ricorsi diretti e le impugnazioni la durata media è stata di 19,7 mesi e 15, 3 mesi. Qui le principali cause italiane IR 10_Statistiche cause italiane 2012
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
2012 |
|
Cause promosse |
593 |
562 |
631 |
688 |
632 |
Cause definite |
567 |
588 |
574 |
638 |
595 |
Cause pendenti |
768 |
742 |
799 |
849 |
886 |
Aggiungi un commento