Il numero più elevato di domande di protezione internazionale mai presentato dal 2008 ad oggi. Nel 2015, infatti, le domande sono state quasi 1,4 milioni con la maggior parte delle istanze provenienti dalla Siria, dai Balcani occidentali e dall’Afghanistan. Sono stati la Germania, l’Ungheria, la Svezia, l’Austria e l’Italia i principali paesi di accoglienza. E’ quanto risulta dalla relazione annuale 2015 dell’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo presentato il 12 luglio (EN_ Annual Report 2015_1). Il rapporto contiene i dati dei 28 Stati membri più Norvegia e Svizzera. Allarmante l’arretrato con oltre 1 milione di richieste per le quali non vi è stata ancora una decisione, con la conseguenza che “il volume delle domande pendenti è quasi raddoppiato rispetto all’anno scorso”. In dettaglio, le domande presentate dai siriani sono state 380mila (triplicate rispetto al 2014) e 196.170 quelle degli afgani con un incremento record del 359% e la quota più alta di minori non accompagnati richiedenti protezione internazionale. Il rapporto analizza anche l’applicazione del programma di ricollocazione per sostenere gli Stati in prima linea ossia Italia e Grecia.
Per quanto riguarda i minori non accompagnati, nel 2015 le richieste di protezione internazionale sono state 95.985 e hanno coinvolto soprattutto Svezia, Germania, Ungheria e Austria. Stabili le domande di protezione sussidiaria.
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