Respinta l’immunità dell’Ungheria dinanzi ai tribunali Usa per la restituzione di opere d’arte confiscate durante la Seconda guerra mondiale

Gli Stati Uniti dicono sì all’azione di restituzione di opere d’arte confiscate durante la Seconda guerra mondiale in Ungheria. Con sentenza del 1 settembre 2011 la United States District Court for the District of Columbia ha respinto la richiesta del Governo ungherese di rigettare il ricorso presentato contro l’Ungheria da alcuni cittadini ungheresi che, in quanto ebrei, erano stati privati di numerose opere d’arte da ufficiali ungheresi e tedeschi (http://legaltimes.typepad.com/files/huvelle-opinion.pdf), opere poi finite nella Herzog Collection di Budapest. Ai giudici Usa si erano rivolti gli eredi delle vittime adducendo una violazione del diritto internazionale che giustifica la competenza dei tribunali Usa che, in effetti, hanno respinto anche la teoria dell’Act of State invocata dal Governo. Il procedimento, quindi, va avanti e su 29 delle 40 opere di cui è stata chiesta la restituzione.

Si veda il sito http://www.legaltimes.typepad.com.

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