Pluralismo: essenziale maggiore trasparenza sugli assetti proprietari dei media

La libertà di espressione passa attraverso il pluralismo e la trasparenza sulla proprietà dei media. Lo scrive il Relatore Gulsun Bilgehan dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa nel rapporto del 9 aprile (Doc. n. 13747 pluralismo) nel quale è chiesto agli Stati  di incrementare la trasparenza della proprietà in linea con i numerosi atti internazionali adottati e con la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo. In Europa, scrive il Relatore, manca un’adeguata trasparenza ed è necessario, invece, svelare i proprietari occulti, anche per individuare i legami politici ed economici che certo incidono sulla libertà dei media. In primo piano, poi, l’adozione di misure volte a evitare la concentrazione del mercato e l’assenza di concorrenza che ha effetti negativi non solo sulla libertà di stampa ma sulla democrazia nel suo insieme. Sull’importanza di assicurare spazio a piccoli proprietari si è soffermata anche la Corte europea nella sentenza Centro Europa 7 che è costata una condanna all’Italia.

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