Per l’acquisto della cittadinanza iure matrimonii la competenza passa al Prefetto

Aumentano i matrimoni con cittadini stranieri e le consequenziali richieste di cittadinanza italiana. Per far fronte a un incremento del carico di lavoro, con una direttiva del 7 marzo, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 24 aprile, in vigore dal 1° giugno 2012 (0981_direttiva_7_marzo_2012) la competenza sulle richieste del coniuge straniero che vuole acquisire la cittadinanza in ragione del matrimonio passano al Prefetto che diventa competente al posto del Ministero dell’interno, mentre rimangono invariati i motivi di diniego di concessione della cittadinanza previsti dalla legge n. 91 del 5 febbraio 1992.

No tags 0 Commenti 0

Nessun commento

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *