Occupazione: pubblicati i nuovi Orientamenti nel segno della transizione verde e digitale

La transizione verde e digitale ha spinto l’Unione europea ad adottare i nuovi orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione, contenuti nella decisione del Consiglio 2022/2296 del 21 novembre 2022, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 24 novembre, serie L 304 (orientamenti occupazione). In base all’articolo 148 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, il Consiglio è tenuto ad adottare gli orientamenti in materia di occupazione, in modo coerente con gli indirizzi di massima per le politiche economiche, al fine di indirizzare le azioni degli Stati. La decisione del Consiglio punta a un aggiornamento delle politiche che tenga conto dei cambiamenti nel contesto post-Covid, con “l’introduzione di maggiori elementi relativi all’equità nella transizione verde”. L’obiettivo, attraverso politiche coordinate a livello europeo e nazionale, è arrivare a “una combinazione generale adeguata e sostenibile di politiche economiche, occupazionali e sociali che comporti ricadute positive per i mercati del lavoro e la società in generale e risponda efficacemente all’impatto della pandemia di COVID-19, alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina e all’aumento del costo della vita”.

In particolare, anche tenendo conto degli emendamenti richiesti dal Parlamento europeo, per il rafforzamento dell’occupazione di qualità e un miglioramento delle condizioni di lavoro, sono stati modificati l’orientamento n. 5 (rilanciare la domanda di forza lavoro); il n. 6 sul potenziamento dell’offerta di forza lavoro; il n. 7 sull’efficacia del dialogo sociale; il n. 8 sulla promozione delle pari opportunità, l’inclusione sociale e la lotta alla povertà, in linea con l’Agenda 2030.

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