Il Consiglio Ue ha adottato, il 9 giugno, la decisione 2011/432/UE relativa all’approvazione, a nome dell’Unione europea, della Convenzione dell’Aja del 23 novembre 2007 sull’esazione internazionale di prestazioni alimentari nei confronti di figli e altri membri della famiglia (in GUUE L 192, 22 luglio 2011, alimenti). La firma da parte dell’Unione europea – precisa il Preambolo – comporta un vincolo per gli Stati membri, tenuti a rispettare la Convenzione e comporta che l’Unione può esercitare la propria competenza per tutte le materie disciplinate dal trattato. La decisione è corredata da quattro allegati. Il secondo si occupa delle riserve formulate da alcuni Stati (Regno Unito in testa) che si oppongono all’uso del francese nelle comunicazioni tra le autorità centrali.
Sul regolamento n. 4/2009 del 18 dicembre 2008 relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni e alla cooperazione in materia di obbligazioni alimentari (in GUUE L 7 del 10 gennaio 2009, p. 1 ss.) si vedano i post del 7 aprile, del 21 giugno e la newsletter (n. 1).
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