La Corte penale internazionale ha di nuovo disposto la sospensione del processo nei confronti di Thomas Lubanga Dyilo, accusato di crimini di guerra anche per aver arruolato bambini soldato tra le Forze patriottiche per la liberazione del Congo doc906146.
L’8 luglio la Camera ha ordinato la sospensione del procedimento perché il Procuratore non ha eseguito le ordinanze della Corte minando l’equità del processo. Questo perchè la Camera aveva ordinato alla Procura di divulgare in modo confidenziale alla difesa alcune informazioni, ma l’ufficio dell’accusa non ha dato seguito alla richiesta. E’ la seconda volta che succede. Già il 16 giugno 2008 la Camera aveva disposto, per motivi analoghi, la sospensione del processo a Lubanga. Il nuovo stop fornirà nuovi argomenti ai detrattori della Corte penale internazionale, oltre ad allontanare i tempi della conclusione del processo.
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