La mancata esecuzione di un lodo arbitrale porta a una violazione del diritto di proprietà se una società che ha subito un danno da un organo statale non ottiene quanto previsto nella decisione arbitrale. Lo ha chiarito la Corte europea dei diritti dell’uomo con la sentenza BTS Holding, A.S. contro Slovacchia (ricorso n. 55617, CASE OF BTS HOLDING, A.S. v. SLOVAKIA), depositata il 30 giugno. Questi i fatti. La BTS Holdings aveva vinto una gara di appalto per l’acquisizione di una quota significativa della società dell’aeroporto di Bratislava che era oggetto di una privatizzazione. Tuttavia, la transazione era stata annullata dal Fondo nazionale dei beni della Slovacchia, competente in materia di privatizzazioni, con restituzione delle somme versate. Era sorta però una controversia sugli interessi da corrispondere alla società richiedente: le parti avevano fatto ricorso a un arbitrato attraverso l’International Court of Arbitration della Camera di commercio internazionale di Parigi che aveva deciso a favore della società richiedendo alle autorità slovacche la restituzione, con gli interessi, degli importi versati ma il lodo, ad avviso della BTS, non era stato eseguito. Di qui il ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo che ha dato ragione alla società, accertando la violazione dell’articolo 1 del Protocollo n. 1 che assicura il diritto di proprietà. Per Strasburgo una pretesa avanzata da una persona fisica o giuridica può rientrare nell’ambito di applicazione dell’art. 1 del Protocollo n. 1 se il lodo è definitivo e vincolante. Inoltre, in base alla Convenzione di New York del 1958 sul riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze arbitrali straniere, i lodi arbitrali esteri sono, in linea di principio, esecutivi in Slovacchia e, quindi, non vi era alcuna ulteriore decisione interna da adottare per eseguire il lodo. Al di là del riconoscimento implicito, la questione interna riguardava unicamente la fase esecutiva e, quindi, si può ritenere che il lodo possa rientrare nell’ambito dell’articolo 1 sul diritto di proprietà. Il credito di cui era titolare, a seguito del lodo, la società ricorrente è un bene e la mancata esecuzione del provvedimento è un’ingerenza contraria alla Convenzione. Respinta anche la tesi del Governo secondo il quale la transazione del 2008 tra l’ente sulla privatizzazione e la società ricorrente aveva sostituito la clausola arbitrale, tanto più che nessuna delle parti aveva contestato la giurisdizione della Camera di commercio internazionale di Parigi. Il lodo – osserva Strasburgo – conteneva un’ingiunzione di pagamento vincolante per le parti tenute a rispettare la decisione della Camera di Parigi. Di qui la conclusione, non essendoci alcuna giustificazione alla mancata esecuzione del lodo né sulla base della legge interna né in base alla Convenzione di New York, della violazione del Protocollo n. 1 da parte dello Stato in causa. La Corte si è riservata di decidere sull’entità dei danni patrimoniali da risarcire alla società ricorrente.
Notizie e commenti sul diritto internazionale e dell'Unione Europea
Twitter (@marcast5)
Iscriviti alla Newsletter
Categorie
- accesso ai documenti (3)
- adattamento (1)
- adozione internazionale (10)
- aiuti di Stato (4)
- ambasciatori (1)
- ambiente (16)
- apolidia (4)
- arbitrato (2)
- Armi (7)
- asilo (30)
- beni culturali (6)
- blacklist (3)
- borse di studio (2)
- brevetto (10)
- Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (25)
- Carta sociale europea (5)
- CEDU (335)
- cittadinanza (5)
- cittadinanza Ue (10)
- concorrenza (9)
- Conferenza dell'Aja (11)
- confini (2)
- conflitti armati (3)
- conflitto interno (2)
- consegne straordinarie (7)
- Consiglio d'europa (42)
- Consiglio di sicurezza (6)
- consumatori (16)
- contraffazione (1)
- Controversie internazionali (18)
- convegni (47)
- Convenzioni (1)
- cooperazione di polizia (2)
- cooperazione giudiziaria civile (192)
- cooperazione giudiziaria di polizia (3)
- cooperazione giudiziaria penale (121)
- corruzione (7)
- corruzione internazionale (10)
- corsi (6)
- Corte di giustizia Ue (89)
- Corte internazionale di giustizia (20)
- Corte penale internazionale (25)
- criminalità informatica (3)
- crimini (1)
- crimini contro l'umanità (18)
- crimini di guerra (10)
- delibazione (8)
- democrazia (2)
- detenzione (12)
- diritti dei bambini (31)
- diritti dei consumatori (6)
- diritti dei detenuti (4)
- diritti dei disabili (8)
- diritti dei lavoratori (13)
- diritti dei migranti (17)
- diritti della personalità (1)
- diritti delle donne (7)
- diritti umani (494)
- diritto alla salute (1)
- diritto alla vita (4)
- diritto d'autore (4)
- diritto del commercio internazionale (1)
- diritto del mare (15)
- diritto di asilo (8)
- diritto di proprietà (2)
- diritto internazionale (362)
- diritto internazionale dell'economia (3)
- Diritto internazionale penale (5)
- diritto internazionale privato (63)
- diritto internazionale umanitario (8)
- diritto penale (1)
- diritto processuale (1)
- diritto processuale civile internazio (12)
- diritto societario (9)
- discriminazione (5)
- discriminazione razziale (1)
- durata dei processi (21)
- elezioni (2)
- equa soddisfazione (3)
- equo processo (7)
- estradizione (29)
- euro (2)
- extraordinary renditions (11)
- famiglia (12)
- fecondanzione omologa (2)
- frodi (2)
- genocidio (4)
- giurisdizione (4)
- giurisdizione civile (13)
- giustizia (10)
- guerra civile (1)
- immigrazione (45)
- immunità (9)
- immunità organi dello Stato (8)
- immunità organizzazioni internazionali (7)
- immunità Stati esteri (30)
- insolvenza transfrontaliera (2)
- interesse superiore dei minori (2)
- interesse superiore del minore (4)
- interpretazione dei trattati (1)
- kafala (4)
- libera circolazione (37)
- libera concorrenza (1)
- libertà di espressione (43)
- libertà di religione (13)
- libertà di stampa (64)
- libertà personale (1)
- Libia (3)
- libri (1)
- mandato di arresto europeo (58)
- marchi (4)
- matrimonio (8)
- mercati finanziari (3)
- mercenari (1)
- minaccia alla pace (1)
- minoranze (1)
- minori (6)
- NATO (2)
- obbligazioni alimentari (3)
- ONU (36)
- organizzazioni internazionali (12)
- Palestina (4)
- parità di trattamento uomo donna (3)
- Patto sui diritti civili e politici (2)
- peacekeeping (1)
- pena di morte (4)
- pirateria (9)
- privacy (1)
- procreazione assistita (12)
- proprietà intellettuale (1)
- protezione dati (7)
- protezione diplomatica (1)
- protezione umanitaria (2)
- pulizia etnica (1)
- rapporti familiari (4)
- Rapporti tra diritto interno e diritto internazionale (91)
- rapporti tra diritto interno e diritto Ue (67)
- Rapporti tra ordinamenti (414)
- razzismo (5)
- regolamento 1215/2012 (5)
- regolamento 44/2001 (29)
- regolamento n. 1346/2000 (1)
- regolamento n. 2201/2003 (9)
- regolamento n. 864/2007 (1)
- responsabilità di proteggere (3)
- responsabilità sociale di impresa (1)
- riciclaggio (6)
- riconoscimento (2)
- riconoscimento qualifiche professionali (13)
- riconoscimento sentenze straniere (19)
- rinvio pregiudiziale (1)
- risoluzione alternativa delle controversie (1)
- Schengen (1)
- Senza categoria (94)
- sicurezza alimentare (1)
- sottrazione internazionale di minori (30)
- straniero (4)
- strumenti finanziari (1)
- terrorismo internazionale (24)
- tortura (17)
- trattamenti disumani e degradanti (2)
- Trattato UE (2)
- Tribunale per l'ex Iugoslavia (4)
- Tribunale Ue (6)
- Tribunali penali internazionali (2)
- Uncitral (2)
- Unctad (1)
- Unione europea (640)
- UNODC (1)
- uso della forza (3)
- violenza contro le donne (9)
Aggiungi un commento