Il quadro economico e sociale è mutato e l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE, OECD nella versione ufficiale inglese), per rispondere ai nuovi bisogni sociali e ambientali ha pubblicato, l’8 giugno, a conclusione del Consiglio ministeriale di Parigi, una nuova versione delle Linee guida destinate alle imprese multinazionali (“Guidelines for Multinational Enterprises on Responsible Business Conduct”, OCDE Linee guida) per garantire che i Governi agiscano nel senso di rafforzare il rispetto dei principi e degli standard volontari funzionali ad assicurare che le imprese abbiano comportamenti responsabili e per fare in modo che le multinazionali, che incidono in modo sempre più rilevante sugli investimenti internazionali, rispettino concretamente i principi fissati e apportino un progresso significativo nel settore economico, ambientale e sociale. Le nuove Linee guida, che riscrivono quelle risalenti a più di dieci anni fa, sono state redatte dopo l’avvio di una consultazione da parte dell’OCSE a gennaio 2023 e puntano a fare in modo che i principi e gli standard volontari per le condotte aziendali responsabili siano attuati in modo effettivo, andando oltre gli obblighi fissati dal legislatore, inclusi quelli dell’Unione europea che si accinge ad adottare la direttiva relativa al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità e che modifica la direttiva (UE) 2019/1937.
Le Linee guida contengono raccomandazioni alle imprese per fare in modo che si adeguino agli obiettivi concordati a livello internazionale in materia di cambiamenti climatici e biodiversità e che perseguano “l’inclusione delle aspettative di due diligence per lo sviluppo, il finanziamento, la vendita, la concessione di licenze, il commercio e l’uso della tecnologie”. Inoltre, nel documento sono fornite raccomandazioni per l’attuazione dei principi di due diligence, per la divulgazione di informazioni sulla condotta responsabile delle imprese e per l’attuazione della due diligence ampliata a ogni forma di corruzione. Le imprese, inoltre, dovranno garantire che le attività di lobby si conformino agli standard fissati dall’OCSE che sia rispettata la due diligence nella supply chain. Spazio anche a un aggiornamento per l’attuazione delle procedure sul funzionamento dei punti di contatto nazionali centrali per la condotta aziendale responsabile.
Le Linee Guida – chiarisce l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico – serviranno anche a sostenere la Dichiarazione sulla promozione e l’attuazione di una condotta aziendale responsabile nell’economia globale, adottata a Parigi il 15 febbraio 2023 (OECD-LEGAL-0489-en).
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