L’indipendenza dei giudici e della magistratura sotto attacco in Europa – The independence of judges and the judicary under threat in Europe

Troppi i tentativi del potere esecutivo e legislativo, negli Stati membri del Consiglio d’Europa, di indebolire l’indipendenza della magistratura, alla base dello stato di diritto, della democrazia e del rispetto dei diritti umani. Lo scrive la Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatović, nel documento adottato il 3 settembre sull’indipendenza dei giudici e le minacce alla giustizia (documento). Malgrado la Convenzione europea dei diritti dell’uomo garantisca il diritto a un processo equo dinanzi a un tribunale indipendente e imparziale, sono ormai diffusi episodi che mettono a rischio l’indipendenza. “Per molto tempo, – scrive Dunja Mijatović – abbiamo goduto di tale diritto senza incontrare grandi ostacoli e questo rimane il caso in numerosi Stati membri del Consiglio d’Europa. Tuttavia, sempre più spesso osserviamo dei preoccupanti tentativi da parte del potere esecutivo e legislativo di esercitare la propria influenza al fine di impartire istruzioni alla magistratura e di indebolire l’indipendenza giudiziaria”. In particolare, la Commissaria fa riferimento all’Ungheria soprattutto per le misure prese a partire dal 2010, alla Polonia con una vera e propria campagna volta a gettare discredito sulla magistratura, alla Romania, con limitazioni alla libertà di espressione dei magistrati  e alla Turchia, con il sistema giudiziario la cui indipendenza è stata intaccata all’indomani del tentato colpo di Stato. 

Non mancano, inoltre, casi di Paesi nei quali alcuni politici hanno comportamenti aggressivi nei confronti di alcuni magistrati. E’ stato il caso dell’Italia, con l’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che ha aggredito verbalmente, sui social, tre magistrati per le decisioni prese in materia di immigrazione.

Nella parte finale del documento sono sintetizzati i più rilevanti atti del Consiglio d’Europa, incluse le sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo sull’indipendenza della magistratura.

Nessun commento

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *