Il rinvio della legge spagnola all’ordinamento francese in materia di successioni internazionali legittima la competenza giurisdizionale dei giudici francesi. Lo ha deciso la Corte di cassazione francese, prima camera civile, con sentenza n. 637 del 23 giugno 2010 (http://www.courdecassation.fr/jurisprudence_2/premiere_chambre_civile_568/637_23_16722.html)
nella quale la Suprema Corte ha respinto l’eccezione di incompetenza avanzata da alcuni eredi di un cittadino francese, deceduto a Madrid, i cui beni mobili e immobili si trovavano tra la Francia e la Spagna. Per la Corte di cassazione, i giudici di appello, accertando che la legge spagnola era applicabile alle operazioni relative ai beni mobili e immobili situati in Spagna e preso atto che tale legge rinviava a quella francese in quanto legge nazionale del de cuius, hanno «dedotto esattamente che le giurisdizioni francesi, per effetto di tale rinvio, sono competenti sull’intera successione a eccezione delle operazioni giuridiche e materiali derivanti dalla legge sui diritti reali per gli immobili situati in Spagna».
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