Libera circolazione dei professionisti: direttiva sul test di proporzionalità verso l’approvazione

Un passo avanti per l’approvazione della direttiva sull’applicazione del test di proporzionalità prima dell’adozione di nuove regole in materia di professioni (ST_7786_2018_INIT_EN). Il Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper), il 20 aprile, ha dato atto dell’accordo raggiunto da Presidenza bulgara del Consiglio e Parlamento europeo su un provvedimento che fa parte del “pacchetto servizi” lanciato dalla Commissione nel 2017. Malgrado gli atti sin qui adottati (primo tra tutti la direttiva 2013/55 sul riconoscimento delle qualifiche professionali, che ha modificato la 2005/36) e gli interventi continui della Corte di giustizia dell’Unione europea continuano a esistere ostacoli frapposti dagli Stati, con conseguenze negative sulla libera circolazione, il diritto di stabilimento e la libera prestazione dei servizi. Così, accanto alle barriere già esistenti – che vanno eliminate – la nuova direttiva si propone di evitare l’adozione di ulteriori regolamentazioni interne che blocchino la circolazione dei professionisti, in un mercato in cui ci sono ben 6.337 professioni regolamentate (qui la mappa interattiva http://ec.europa.eu/growth/tools-databases/regprof/index.cfm?action=map&b_services=true#close). Il testo passa adesso al Consiglio e al Parlamento per l’adozione.

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