L’Agenzia europea per i diritti fondamentali ha reso noto uno studio, dal titolo “Discrimination and hate crime against Jews in EU Member States: experiences and perceptions of anti-semitism”, sui crimini d’odio contro gli ebrei in alcuni Stati membri dell’Unione europea (fra-2013-discrimination-hate-crime-against-jews-eu-member-states_en). L’analisi, condotta su dati forniti da Belgio, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Lettonia, Svezia e Regno Unito, mostra la diffusione e la recrudescenza dell’antisemitismo in Europa che si manifesta anche con il negazionismo combattuto, sul fronte penale, solo in alcuni Stati dell’Unione. L’allarme maggiore viene da internet che è utilizzato come strumento di diffusione di discriminazione e crimini d’odio.
Si veda anche il post http://www.marinacastellaneta.it/blog/hate-crimes-in-europa-necessarie-misure-piu-efficaci-per-tutelare-le-vittime.html
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