Garantire l’immunità dalla giurisdizione civile di uno Stato estero non provoca una violazione dell’articolo 6 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo che assicura l’accesso alla giustizia. E’ la Corte di Strasburgo a ribadirlo con la sentenza depositata il 5 febbraio nel caso Ndayegamiye-Mporamzina contro Svizzera (ricorso n. 16874/12, AFFAIRE NDAYEGAMIYE-MPORAMAZINA c. SUISSE AFFAIRE NDAYEGAMIYE-MPORAMAZINA c. SUISSE) con la quale è stato respinto il ricorso di una cittadina del Burundi, dipendente della missione dello Stato presso la sede dell’Onu di Ginevra. Dopo diversi anni di lavoro presso la sede, le era stato comunicato che non le sarebbe stato rinnovato il contratto. La donna, così, aveva presentato ricorso dinanzi al giudice del lavoro svizzero che, in considerazione del fatto che non si trattava di un alto funzionario e che nel contratto di lavoro era stato indicato come giudice competente quello elvetico, si era pronunciata sul merito, ordinando al Burundi di versare all’ex dipendente oltre 40mila euro. Di diverso avviso i giudici di appello che avevano ribaltato il giudizio di primo grado riconoscendo l’immunità dalla giurisdizione al Burundi. Verdetto confermato dalla Corte suprema. Di qui il ricorso della donna alla Corte europea che, però, ha respinto l’azione. Per Strasburgo l’immunità dalla giurisdizione è una regola di diritto internazionale, funzionale ad assicurare il pieno rispetto della sovranità degli Stati e, come chiarito anche in altre occasioni, le norme convenzionali vanno interpretate alla luce delle regole di diritto internazionale. Certo, uno Stato può rinunciare all’immunità ma, nel caso di specie, ad avviso della Corte, almeno una parte dei giudici nazionali aveva ritenuto che la clausola inserita nel contratto di lavoro non includesse una rinuncia all’immunità. Segno che detta clausola non era chiara e che non presentava le condizioni previste dall’articolo 7 della Convenzione Onu sull’immunità giurisdizionale degli Stati e dei loro beni del 2 dicembre 2004 in base al quale uno Stato non può invocare l’immunità dalla giurisdizione in un procedimento dinanzi ai giudici di un altro Stato se ha espressamente acconsentito all’esercizio della giurisdizione di detto Stato. A ciò si aggiunga che risultava applicabile l’articolo 11 della Convenzione, dedicato in modo specifico ai rapporti di lavoro, perché la ricorrente era una cittadina dello Stato del Burundi (che l’aveva assunta) e non aveva avuto la residenza stabile in Svizzera. La valutazione della Corte è stata poi influenzata anche dalla circostanza che il Burundi aveva assicurato la possibilità di un’azione dinanzi ai propri tribunali amministrativi senza che sull’azione incombesse la prescrizione. Così, la Corte europea ha concluso per il pieno rispetto dell’articolo 6 della Convenzione europea che, tra l’altro, non ha una portata assoluta.
Notizie e commenti sul diritto internazionale e dell'Unione Europea
Twitter (@marcast5)
Iscriviti alla Newsletter
Categorie
- accesso ai documenti (3)
- adattamento (1)
- adozione internazionale (10)
- aiuti di Stato (4)
- ambasciatori (1)
- ambiente (16)
- apolidia (4)
- arbitrato (2)
- Armi (7)
- asilo (30)
- beni culturali (6)
- blacklist (3)
- borse di studio (2)
- brevetto (10)
- Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (25)
- Carta sociale europea (5)
- CEDU (335)
- cittadinanza (5)
- cittadinanza Ue (10)
- concorrenza (9)
- Conferenza dell'Aja (11)
- confini (2)
- conflitti armati (3)
- conflitto interno (2)
- consegne straordinarie (7)
- Consiglio d'europa (42)
- Consiglio di sicurezza (6)
- consumatori (16)
- contraffazione (1)
- Controversie internazionali (18)
- convegni (47)
- Convenzioni (1)
- cooperazione di polizia (2)
- cooperazione giudiziaria civile (192)
- cooperazione giudiziaria di polizia (3)
- cooperazione giudiziaria penale (121)
- corruzione (7)
- corruzione internazionale (10)
- corsi (6)
- Corte di giustizia Ue (89)
- Corte internazionale di giustizia (20)
- Corte penale internazionale (25)
- criminalità informatica (3)
- crimini (1)
- crimini contro l'umanità (18)
- crimini di guerra (10)
- delibazione (8)
- democrazia (2)
- detenzione (12)
- diritti dei bambini (31)
- diritti dei consumatori (6)
- diritti dei detenuti (4)
- diritti dei disabili (8)
- diritti dei lavoratori (13)
- diritti dei migranti (17)
- diritti della personalità (1)
- diritti delle donne (7)
- diritti umani (494)
- diritto alla salute (1)
- diritto alla vita (4)
- diritto d'autore (4)
- diritto del commercio internazionale (1)
- diritto del mare (15)
- diritto di asilo (8)
- diritto di proprietà (2)
- diritto internazionale (363)
- diritto internazionale dell'economia (3)
- Diritto internazionale penale (5)
- diritto internazionale privato (63)
- diritto internazionale umanitario (8)
- diritto penale (1)
- diritto processuale (1)
- diritto processuale civile internazio (12)
- diritto societario (9)
- discriminazione (5)
- discriminazione razziale (1)
- durata dei processi (21)
- elezioni (2)
- equa soddisfazione (3)
- equo processo (7)
- estradizione (29)
- euro (2)
- extraordinary renditions (11)
- famiglia (12)
- fecondanzione omologa (2)
- frodi (2)
- genocidio (4)
- giurisdizione (4)
- giurisdizione civile (13)
- giustizia (10)
- guerra civile (1)
- immigrazione (45)
- immunità (9)
- immunità organi dello Stato (8)
- immunità organizzazioni internazionali (7)
- immunità Stati esteri (30)
- insolvenza transfrontaliera (2)
- interesse superiore dei minori (2)
- interesse superiore del minore (4)
- interpretazione dei trattati (1)
- kafala (4)
- libera circolazione (37)
- libera concorrenza (1)
- libertà di espressione (43)
- libertà di religione (13)
- libertà di stampa (64)
- libertà personale (1)
- Libia (3)
- libri (1)
- mandato di arresto europeo (58)
- marchi (4)
- matrimonio (8)
- mercati finanziari (3)
- mercenari (1)
- minaccia alla pace (1)
- minoranze (1)
- minori (6)
- NATO (2)
- obbligazioni alimentari (3)
- ONU (36)
- organizzazioni internazionali (12)
- Palestina (4)
- parità di trattamento uomo donna (3)
- Patto sui diritti civili e politici (2)
- peacekeeping (1)
- pena di morte (4)
- pirateria (9)
- privacy (1)
- procreazione assistita (12)
- proprietà intellettuale (1)
- protezione dati (7)
- protezione diplomatica (1)
- protezione umanitaria (2)
- pulizia etnica (1)
- rapporti familiari (4)
- Rapporti tra diritto interno e diritto internazionale (91)
- rapporti tra diritto interno e diritto Ue (67)
- Rapporti tra ordinamenti (414)
- razzismo (5)
- regolamento 1215/2012 (5)
- regolamento 44/2001 (29)
- regolamento n. 1346/2000 (1)
- regolamento n. 2201/2003 (9)
- regolamento n. 864/2007 (1)
- responsabilità di proteggere (3)
- responsabilità sociale di impresa (1)
- riciclaggio (6)
- riconoscimento (2)
- riconoscimento qualifiche professionali (13)
- riconoscimento sentenze straniere (19)
- rinvio pregiudiziale (1)
- risoluzione alternativa delle controversie (1)
- Schengen (1)
- Senza categoria (94)
- sicurezza alimentare (1)
- sottrazione internazionale di minori (30)
- straniero (4)
- strumenti finanziari (1)
- terrorismo internazionale (24)
- tortura (17)
- trattamenti disumani e degradanti (2)
- Trattato UE (2)
- Tribunale per l'ex Iugoslavia (4)
- Tribunale Ue (6)
- Tribunali penali internazionali (2)
- Uncitral (2)
- Unctad (1)
- Unione europea (641)
- UNODC (1)
- uso della forza (3)
- violenza contro le donne (9)
Aggiungi un commento