La Commissione propone un regolamento sullo Statuto della Fondazione europea

Troppe le differenze tra ordinamenti in materia di fondazioni che rendono le attività transfrontaliere eccessivamente costose, con il rischio di dirottare risorse verso i pagamenti di consulenze piuttosto che su progetti di pubblica utilità. Di qui la volontà di Bruxelles di uniformare le regole proponendo un nuovo Statuto per le fondazioni europee. Con la proposta di regolamento presentata l’8 febbraio, il Commissario europeo al mercato interno Barnier punta a fornire un nuovo strumento alle fondazioni di pubblica utilità, a patto che siano in grado di dimostrare  questi scopi, che abbiano una dimensione transfrontaliera e un patrimonio minimo di 25mila euro (http://ec.europa.eu/internal_market/company/docs/eufoundation/proposal_en.pdf). La FE potrà essere istituita ex novo o tramite fusione e dovrà essere registrata in uno Stato membro. Molti, secondo la Commissione, i vantaggi: dai minori costi alla costituzione di una fondazione con marchio e identità europea.

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