La Commissione per l’efficienza della giustizia del Consiglio d’Europa interviene per rafforzare l’utilizzo della mediazione

Un Manuale europeo per lo sviluppo della legislazione nazionale sulla mediazione (CEPEJ(2019)9 EN_Handbook) accompagnato dalle Linee guida sulla progettazione e il monitoraggio dei programmi di formazione dei mediatori (CEPEJ(2019)8 EN_Guidelines mediation training schemes). Sono gli strumenti messi in campo dalla  Commissione europea per l’efficienza della giustizia del Consiglio d’Europa (Cepej), che li ha approvati il 14 giugno, per spingere gli Stati a intervenire per la realizzazione effettiva delle raccomandazioni trasmesse dalla CEPEJ. Nel Manuale si parte dalla ricognizione delle buone pratiche seguite dagli Stati del Consiglio d’Europa che non hanno ancora strumenti omogenei, per poi passare a verificare come le raccomandazioni indicate dalla CEPEJ possano avere un’attuazione pratica. In questa direzione, il Manuale fornisce alcuni esempi pratici per dimostrare l’utilità delle misure richieste dal Consiglio d’Europa, dalla responsabilità del mediatore agli obblighi di segretezza, dalla volontarietà della mediazione all’assunzione di prove e testimonianze, dalle misure provvisorie all’esito finale della mediazione.

Per quanto riguarda le Linee guida per la formazione dei mediatori, la CEPEJ ha preso atto dei diversi approcci seguiti negli Stati, con Paesi che affidano la formazione a privati ad altri Stati che procedono direttamente alle attività formative, con percorsi stabiliti. In un allegato al documento, la Commissione ha fornito un curriculum di training di base per i mediatori, con una parte teorica e una pratica, accompagnata da periodi di stages.

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