La Commissione giuridica del Parlamento europeo approva il testo di modifica del procedimento per le controversie di modesta entità

La Commissione giuridica del Parlamento europeo ha approvato, il 16 aprile, la proposta volta a modificare il regolamento n. 861/2007 dell’11 luglio 2007, che istituisce un procedimento europeo per le controversie di modesta entità (1041868it). Il nuovo testo (Relatore Lidia Joanna Geringer de Oedenberg) si propone di mettere in campo una procedura più snella e diffondere l’utilizzo delle comunicazioni elettroniche. Con un vantaggio anche per gli scambi transfrontalieri all’interno dell’Unione europea. Permangono le divergenze tra i membri della Commissione del Parlamento europeo e la Commissione Ue sulla fissazione della soglia volta a determinare l’ambito di applicazione della procedura. La Commissione ha chiesto di alzare la soglia a 10.000 euro (oggi duemila), mentre il Parlamento europeo ritiene che il tetto di 10mila euro possa essere previsto solo per le azioni contro le persone giuridiche limitando, invece, il recupero dei crediti fino a 5mila euro nel caso di azioni contro le persone fisiche con l’obiettivo di assicurare un maggiore rispetto dei diritti procedurali. Tra le novità, l’applicazione della procedura anche al diritto del lavoro, una riduzione dei costi fino al 40% e una durata della procedura di 5 mesi.

Si veda il post http://www.marinacastellaneta.it/blog/procedura-europea-per-le-controversie-di-modesta-entita-la-commissione-punta-a-un-sistema-2-0.html

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