La trascrizione del matrimonio celebrato all’estero tra coppie dello stesso sesso non è ammissibile in Italia perché quel tipo di matrimonio per l’ordinamento italiano non esiste. Nessun contrasto con la CEDU nella decisione che nega la trascrizione. Lo ha stabilito il Tribunale di Pesaro con decreto del 21 ottobre (pesaro), con il quale il Tribunale ha accolto la richiesta del Procuratore della Repubblica che chiedeva la cancellazione dai registri dello stato civile del Comune del provvedimento di trascrizione del matrimonio tra due omosessuali, celebrato in Olanda. Secondo il Tribunale, la nozione di matrimonio accolta nell’ordinamento interno impone che si tratti di coppie di sesso diverso, senza che una simile normativa risulti contraria alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. La stessa Corte europea – osserva il Tribunale – ha specificato che “nessuna norma impositiva deriva per gli Stati membri da una interpretazione anche estensiva dell’art. 12 della CEDU”. Per di più – osserva il Tribunale – poiché nell’ordinamento italiano manca una disciplina tra unioni dello stesso sesso e il giudice non può sostituirsi al legislatore, “stabilendo i diritti, le garanzie e gli obblighi delle unioni omosessuali”, la trascrizione deve essere cancellata.
Si veda il post http://www.marinacastellaneta.it/blog/dal-governo-no-alla-trascrizione-dei-matrimoni-tra-coppie-dello-stesso-sesso-celebrati-allestero.html
Si ringrazia Guida al diritto per il testo del decreto.
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