“Allarme rosso per l’umanità”: così è stato definito dal Segretario generale dell’Onu Antonio Guttieres quanto contenuto nel rapporto intitolato “Cambiamenti climatici 2021 – Le basi fisico-scientifiche” adottato del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (Intergovernmental Panel on Climate Change, IPCC). Gli eventi estremi degli ultimi anni sono una conseguenza dei cambiamenti climatici ed è indispensabile una immediata riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra. Il limite dell’aumento della temperatura globale di 1,5 gradi rispetto al livello preindustriale, che dovrebbe portare alla riduzione delle emissioni di gas serra a zero entro il 2050, potrebbe non essere più sufficiente perché il riscaldamento globale procede rapidamente, ha colpito ogni area del globo e sarà già superata una soglia cruciale nel 2030. Con buona pace degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Ormai le conseguenze sull’atmosfera, gli oceani e i ghiacciai sono in taluni casi irreversibili: l’innalzamento dei mari è avvenuto a una velocità mai vista negli ultimi 3.000 anni. Il documento è il primo dei tre volumi che serviranno per redigere il Sesto rapporto di valutazione che sarà adottato nel 2022.
Il rapporto di 3.949 pagine è reperibile nel sito https://www.ipcc.ch/report/ar6/wg1/downloads/report/IPCC_AR6_WGI_Full_Report.pdf
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