Uno strumento utile per studenti, ma anche per attivisti e studiosi, per conoscere e approfondire le regole a tutela dei diritti umani fissati dal diritto internazionale, inclusi i meccanismi di garanzia che permettono di fare valere i propri diritti e di vigilare sul comportamento degli Stati. E’ da poco in libreria il volume “La protezione internazionale dei diritti umani” (Giappichelli, 2021), di Antonio Marchesi, docente di diritto internazionale nell’Università di Teramo e, per diversi anni, Presidente di Amnesty International, sezione Italia (fino al 2019). Il libro è costituito da sette capitoli. Ampio spazio è dedicato al diritto internazionale sostanziale dei diritti umani, alla posizione dell’individuo e a delineare gli obblighi che gravano sugli Stati, tenuti a garantire la tutela di diritti come quello alla vita, alla libertà personale, alle libertà civili, ai diritti politici, al cibo, all’acqua, alla salute, al rispetto della vita privata e familiare. Un attento esame è rivolto alle questioni relative alla pena di morte, alle garanzie per assicurare l’equità del processo e ai diritti dei vulnerabili, inclusi i migranti. La seconda parte prosegue con un’analisi dei sistemi universali di garanzia: dai controlli politici ai controlli giuridici che includono quelli attraverso i rapporti periodici degli Stati e le comunicazioni statali e individuali. Il capitolo quinto approfondisce i sistemi regionali di garanzia con particolare riguardo alla Corte europea dei diritti dell’uomo, alla Corte interamericana e alla Corte africana. Completa il volume l’analisi dei diritti umani nel corso di missioni di pace e l’esame della prassi dei tribunali penali internazionali.
Qui l’indice del volume (La protezione internazionale dei diritti umani INDICE) e qui la prefazione (Prefazione).
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