Il Regno Unito restituisce le isole Chagos alle Mauritius. Ma l’atollo di Diego Garcia resta per 99 anni una base militare gestita da Londra

A sei anni dal parere della Corte internazionale di giustizia del 25 febbraio 2019 (Legal Consequences of the Separation of the Chagos Archipelago from Mauritius in 1965, Parere Chagos) con il quale è stata riconosciuta l’illiceità della separazione, imposta dal Regno Unito, delle isole Chagos da Mauritius, Londra si arrende al diritto internazionale e decide di chiudere la controversia concludendo un accordo con Mauritius.

Nell’intesa raggiunta il 3 ottobre, il Regno Unito, preso atto della sovranità di Mauritius sulle isole Chagos, ha accettato di restituire le isole dalle quali erano state costrette ad allontanarsi tante persone che vivevano in quelle zone e ha preso atto della constatazione circa la violazione del diritto internazionale perpetrata da Londra che, nel 1965, aveva imposto la separazione delle isole Chagos da Mauritius e deportato gli abitanti, creando la base militare di Diego Garcia con gli Stati Uniti. La Corte aveva accertato la violazione del diritto all’autodeterminazione e gli ostacoli posti dal Regno Unito verso la decolonizzazione del popolo stanziato in quella zona. Con l’intesa raggiunta il 3 ottobre, Londra si mette in linea con il diritto internazionale e riconosce la sovranità delle Mauritius, mantenendo, però, un ingiustificato controllo – almeno in base al diritto internazionale – sulla base Diego Garcia per 99 anni al fine di consentire lo svolgimento delle attività della base, pur riconoscendo la sovranità di Mauritius sull’atollo. Mauritius ha accettato questa limitazione per chiudere la vicenda e per avviare il reinsediamento della proprio popolazione nelle isole Chagos. 

Qui la Dichiarazione congiunta tra Regno Unito e Mauritius  Joint statement

Nessun commento

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *