Mancano poco più di due mesi all’entrata in vigore del regolamento Ue n. 650/2012 relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni e all’accettazione e all’esecuzione degli atti pubblici in materia di successioni e alla creazione di un certificato successorio europeo. Indispensabile, quindi, per operatori del diritto e in particolare per i notai, per essere pronti all’appuntamento del 17 agosto, approfondire le novità di un atto destinato a modificare sensibilmente la regolamentazione delle successioni, anche grazie all’introduzione del certificato successorio europeo. Con quest’obiettivo, la Fondazione italiana del notariato ha organizzato, a Bari, venerdì 12 giugno, presso il Grande Albergo delle Nazioni (Lungomare Nazario Sauro 7), un seminario dal titolo “Il notaio e le successioni internazionali. Il certificato successorio europeo”. I lavori, presieduti dal notaio Roberto Barone (vice presidente della Fondazione), inizieranno alle 9.30 e saranno articolati in due sessioni, con una tavola rotonda conclusiva. Tra i relatori, Domenico Damascelli (notaio in Bologna, Università del Salento), Antonio Leandro (Università di Bari), Antonio Ioli (notaio in Roma) e Giovanni Liotta (notaio in Spadafora).
La partecipazione al convegno consente ai notai di ottenere 12 crediti formativi.
Qui il programma completo Il notaio e le successioni internazionali.
Si vedano i post http://www.marinacastellaneta.it/blog/successioni-transfrontaliere-in-gazzetta-i-moduli-per-il-regolamento-ue.html e http://www.marinacastellaneta.it/blog/in-vigore-la-legge-europea-2013-bis.html
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