La lotta alla pirateria, fenomeno criminale in costante crescita, può funzionare solo se tutti gli Stati modificano i propri ordinamenti interni in materia penale, inserendo e punendo il crimine di pirateria. Per il Consiglio di sicurezza, che è intervenuto con la risoluzione n. 2015 adottata all’unanimità il 24 ottobre (N1156103), è necessario rafforzare la cooperazione internazionale per assicurare alla giustizia i pirati.
Non tutti gli Stati – ha precisato il Consiglio – criminalizzano la pirateria negli ordinamenti nazionali, vanificando gli sforzi internazionali nella lotta a questo fenomeno criminale. Necessario, invece, punire anche il reato di incitamento alla pirateria e il finanziamento, per colpire i network criminali attivi in questo settore. Un possibile rimedio anche la costituzione di tribunali speciali in Somalia e in altre zone della regione.
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