L’invasione della Russia all’Ucraina ha avuto e ha un impatto sulla posizione di Mosca nelle organizzazioni internazionali e dinanzi ai tribunali internazionali. Per approfondire tali questioni, i dipartimenti di Scienze Politiche e di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Cagliari hanno organizzato, venerdì 18 marzo, una giornata di studio (in presenza e da remoto) intitolata “Il conflitto Russia-Ucraina: quale ruolo per le Corti e le Organizzazioni internazionali”. La prima sessione, presieduta da Francesco Seatzu dell’Università di Cagliari, partirà alle 9.00 con la relazione di Giuseppe Nesi, docente dell’Università di Trento, dal titolo “Il sistema di sicurezza collettiva dell’ONU alla prova del conflitto in Ucraina: rivitalizzazione o obsolescenza”; segue Marina Castellaneta, dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, sui rapporti con il Consiglio d’Europa; poi Pietro Gargiulo, docente dell’Università di Teramo, sulla Nato; Alessandra Lang dell’Università degli studi di Milano sulle questioni legate alla candidatura dell’Ucraina all’adesione all’Unione europea e Criseide Novi dell’Università di Foggia sull’attivazione dello European Peace Facility. Alle 14.30 l’inizio della seconda sessione dedicata alle Corti internazionali. Il professore Pasquale De Sena, dell’Università degli studi di Palermo terrà una relazione su “Guerra in Ucraina e limiti della giustizia internazionale”; seguirà Serena Forlati dell’Università degli studi di Ferrara sul conflitto in Ucraina e la Corte internazionale di giustizia e Raffaella Nigro, dell’Università “Magna Grecia” di Catanzaro sulla Corte penale internazionale. Modera Daniele Amoroso, dell’Università di Cagliari e conclude Carlo Focarelli, Università degli Studi Roma tre. Sono previsti gli interventi programmati dei docenti Francesca Ippolito, Alessandro Bufalini, Gustavo Minervini, Giacomo Biagioni e Luca Pantaleo.
Qui il programma completo e le modalità per partecipare anche da remoto Locandina cagliari
Aggiungi un commento