Il Comitato europeo dei diritti sociali dichiara ricevibile un reclamo contro l’Italia – Committee of Social Rights: decision on the admissibility on a complaint against Italy

Il Comitato europeo dei diritti sociali, con decisione del 22 gennaio, ha dichiarato ricevibile il ricorso contro l’Italia presentato dal Sindacato autonomo pensionati Or.S.A (cc-167-2018-dadmiss-en). Il reclamo collettivo n. 167/2018 era stato registrato circa un anno fa: il sindacato sostiene che l’Italia ha violato l’articolo 12, paragrafo 3 della Carta sociale europea che riconosce una serie di diritti e obblighi in materia di sicurezza sociale. Ad avviso del sindacato, il decreto legislativo n. 65/2015 (articolo 1) e la legge n. 147/2013 (articolo 1, comma 483, lettera e) hanno fissato misure regressive in materia di sicurezza sociale e hanno condotto a un taglio delle pensioni, a causa dell’effetto trascinamento. Questo, ad avviso dei ricorrenti, ha determinato una violazione del paragrafo 3 dell’articolo 12 che impone agli Stati di incrementare in modo progressivo il livello del regime di sicurezza sociale. Il Governo non ha presentato osservazioni sulla ricevibilità del reclamo. Il Comitato europeo si pronuncerà così sul merito del ricorso nei prossimi mesi. Il Governo, entro il 29 marzo 2019, dovrà presentare una memoria e il sindacato la replica.

Nessun commento

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *