Il caso Punta Perotti all’esame del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa

Arriva sul tavolo del Comitato dei Ministri la questione dell’esecuzione della sentenza Sud Fondi contro Italia depositata dalla Corte europea il 20 gennaio 2009 (ricorso n. 75909). Nel corso della riunione del Comitato dei ministri sul monitoraggio dell’esecuzione delle sentenze pronunciate dalla Corte europea dei diritti dell’uomo da parte degli Stati, fissata per l’8 marzo, sarà analizzato anche il piano d’azione presentato dal Governo italiano il 4 marzo 2011 (2011dd146DH) per accertare la corretta esecuzione della sentenza. Nel documento si sottolinea che sul fronte delle misure individuali richieste nella sentenza del 20 gennaio 2009, il Governo ha già liquidato gli importi fissati dalla Corte di Strasburgo a titolo di danni morali e spese. Inoltre, il Sindaco di Bari, ha disposto, a seguito della decisione del gup di Bari del 21 gennaio 2011 (si veda il post del 24 gennaio 2011), la restituzione dei terreni ai ricorrenti, a loro disposizione dall’8 febbraio.

Resta aperta la questione degli indennizzi per i danni materiali sulla cui entità la Corte europea dei diritti dell’uomo si è riservata di decidere.

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