Identificazione elettronica: l’Uncitral si avvicina alla definizione della legge modello sul riconoscimento transfrontaliero

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Arriva sul tavolo dell’Uncitral, nella sessione di luglio, il Progetto di “Model Law on the Use and Cross-border Recognition of Identity Management and Trust Services”. Il gruppo di lavoro n. 4 della Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale ha presentato il progetto e ha raccolto le osservazioni per arrivare a chiudere e raggiungere la condivisione su un testo definitivo (Draft model law). Il gruppo di lavoro dedicato al commercio elettronico aveva concluso, nel 2021, la terza lettura del documento e, ora, dopo alcune modifiche, è stato trasmesso agli Stati che hanno presentato le proprie osservazioni. Tra gli interventi più significativi, la delicata questione dell’identità elettronica e dell’identificazione univoca che comporta la verifica relativa alla corrispondenza rispetto ai dati raccolti in precedenza per effettuare un controllo essenziale per le transazioni online in un clima di fiducia che permetta un meccanismo di autenticazione sicura delle credenziali in rapporto all’identità. Due le fasi essenziali – come osservato anche dalla Banca Mondiale nella presentazione delle osservazioni sul testo – ossia il rilascio delle credenziali di identità per dimostrare l’unicità e poi la verifica delle credenziali sempre per via elettronica. Su alcune parti del Progetto di modello di legge rimangono delle obiezioni anche da parte dell’Unione europea, secondo la quale il testo attuale non tutela quella che deve essere la pietra angolare del progetto ossia che l’identificazione o le funzioni legate ai servizi fiduciari sono da considerarsi utili solo se affidabili, mentre l’attuale bozza dell’articolo 10 non sembra andare in questa direzione. Pertanto, sono state richieste alcune modifiche. Il testo sarà discusso durante i lavori dell’Uncitral in svolgimento dal 27 giugno al 15 luglio 2022.