Una Guida pratica con informazioni utili per garantire il riconoscimento e l’esecuzione degli accordi conclusi nell’ambito familiare che coinvolgono minori (HCCH). E’ stata pubblicata dalla Conferenza dell’Aja di diritto internazionale privato per fornire uno strumento in grado di migliorare l’attuazione della Convenzione dell’Aja del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale dei minori (ratificata dall’Italia con legge 15 gennaio 1994 n. 64), della Convenzione del 1996 sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l’esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità dei genitori e delle misure di protezione dei minori (ratificata ed eseguita dall’Italia con legge 18 giugno 2015, n. 101) e della Convenzione del 2007 sull’esazione internazionale di prestazioni alimentari nei confronti di figli e di altri membri della famiglia.
Il volume punta a chiarire come gli accordi familiari che coinvolgono minori possono essere resi esecutivi in uno Stato e poi riconosciuti ed eseguiti in altri Stati attraverso i meccanismi previsti dalle Convenzioni dell’Aja. Gli accordi – si precisa nella Guida – possono svolgere un ruolo importante nell’impedire casi di sottrazione dei minori e facilitare i rapporti con entrambi i genitori, con risultati di frequente migliori rispetto alle decisioni giudiziarie. Il documento è diviso in sei sezioni: la prima è dedicata a chiarire la terminologia utilizzata nelle Convenzioni; la seconda ad approfondire le tre Convenzioni al centro della Guida pratica, anche con un focus sui patti di famiglia; la terza parte analizza questioni specifiche nel contesto degli accordi familiari; la quarta esamina le Convenzioni in situazioni tipiche transfrontaliere che possono coinvolgere gli accordi familiari; la quinta è rivolta al riconoscimento e all’esecuzione degli accordi in altri Stati; la sesta alle risorse che possono essere di ausilio agli operatori.
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