Grazie alla direttiva rimpatri emersione dal lavoro nero più facile per gli extracomunitari

Anche il Consiglio di Stato interviene sugli effetti della direttiva 2008/115 del 16 dicembre 2008 recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, che l’Italia non ha recepito nel termine di scadenza fissato il 24 dicembre 2010. Con la sentenza del 10 maggio 2011, n. 00008/2011 ( http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%20P/2011/201101116/Provvedimenti/201100008_11.XML), il Consiglio di Stato, in adunanza plenaria, ha stabilito che l’emersione dal lavoro irregolare, con effetti estintivi di ogni illecito penale e amministrativo, deve essere concessa anche agli immigrati condannati per non aver rispettato il provvedimento di allontanamento. Il mancato recepimento della direttiva Ue nei termini fissati – hanno precisato i giudici amministrativi – non incide sull’applicabilità di disposizioni (come gli articoli 15 e 16) sufficientemente precise e incondizionate. A ciò si aggiunga che la stessa Corte di giustizia Ue con sentenza del 28 aprile scorso (causa C-61/11, El Dridi) ha stabilito che la previsione di una pena detentiva a carico di cittadini di Paesi terzi che non adempiano all’obbligo di lasciare il territorio nazionale, viola i diritti fondamentali. Pertanto, il Consiglio di Stato ha disposto la disapplicazione dell’articolo 14, comma 5-ter del Dlgs n. 286/98 (Testo unico sull’immigrazione) che punisce lo straniero che non osserva il provvedimento di allontanamento dal territorio e, di conseguenza, l’articolo 1-ter, comma 13 della legge n. 102 del 2009 che vieta la regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari condannati, anche in modo non definitivo. Venuto meno il reato per l’applicazione della direttiva, cade anche il divieto di emersione per gli immigrati irregolari condannati per non aver rispettato il provvedimento di allontanamento.

Si vedano anche i post del 28 aprile e del 27 gennaio 2011.

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