Estradare o processare l’ex Presidente del Ciad Habré: lo chiede la Corte internazionale di giustizia al Senegal

La Corte internationale di giustizia, con la sentenza del 20 luglio, ha stabilito, nella controversia tra Belgio e Senegal (http://www.icj-cij.org/docket/files/144/17064.pdf), che quest’ultimo Stato è tenuto a estradare verso il Belgio o a processare l’ex presidente del Ciad Habré. Alla Corte si era rivolto il Belgio che aveva avviato un’azione penale su denuncia di alcuni parenti e associazioni di vittime dei crimini commessi dall’ex Presidente del Ciad. Il Belgio, in forza della giurisdizione universale, aveva trasmesso un mandato di arresto internazionale al Senegal dove si era rifugiato il criminale, ma Dakar non aveva estradato Habré. Di qui la sottoposizione della controversia alla Corte internazionale di giustizia che, dopo quattro anni, ha concluso che il Senegal ha violato la Convenzione contro la tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti del 10 dicembre 1984 non svolgendo inchieste sui crimini perpretati da Habré in violazione degli articoli 6 e 7, norma che dispone l’obbligo aut dedere aut iudicare. La Corte, invece, non ha accolto la richiesta del Belgio il quale chiedeva ai giudici internazionali di dichiarare che il Senegal aveva violato un obbligo di diritto internazionale consuetudinario in base al quale il Senegal era tenuto ad avviare un’azione penale nei confronti di Habré per crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio. Per la Corte, infatti, nel momento in cui è stato presentato il ricorso la controversia tra i due Stati non riguardava la violazione di un obbligo consuetudinario (posizione non condivisa dal giudice Cançado Trindade che ha allegato la sua opinione individuale.): un’occasione persa per chiarire la portata della giurisdizione universale in relazione ai crimini.

Intanto, però, sulla base del dispositivo della Corte il Senegal ha l’obbligo di cessare dall’illecito commesso in violazione della Convenzione contro la tortura e di adottare le misure per processare Habré, se sceglie di non estradarlo.

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