Se lo straniero convive con il nipote che ha 4 anni e la cittadinanza italiana ha diritto a rimanere sul territorio italiano. Lo ha chiarito la Corte di cassazione, sesta sezione civile nell’ordinanza n. 6694/12 del 3 maggio 2012 (Ordinanza) con la quale anche grazie alla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989, la Suprema Corte fa prevalere le esigenze familiari e di tutela del minore rispetto a quelle in tema di immigrazione. Al cittadino straniero era stato negato il permesso di soggiorno ma il Tribunale di Milano a cui aveva presentato reclamo gli aveva dato ragione in forza di motivi familiari considerando che conviveva con il minore cittadino italiano. D’altra parte, anche il padre del minore aveva confermato l’adesione al progetto di convivenza del nipote con il nonno. Contrario a questa conclusione il ministero dell’interno che aveva fatto ricorso in Cassazione che, però, non lo ha accolto. E questo proprio grazie alla Convenzione di New York che impone di tener conto delle opinioni del minore in ogni procedura giudiziaria e amministrativa che lo riguardi espressa, in questo caso, dal padre.
Si ringrazia Il Sole 24 ore per la sentenza.
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