Il Presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo, Jean Paul Costa, ha respinto la richiesta di intervento relativa al caso Nada contro Svizzera riguardante il congelamento di beni di individui iscritti nelle blacklist (si veda il post del 20 ottobre), pendente dinanzi alla Grande Camera, avanzata da Dick Marty del Comitato sugli affari giuridici e i diritti umani dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (http://assembly.coe.int/CommitteeDocs/2010/07122010_blacklists.pdf) in base all’articolo 36, comma 2 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. In ogni caso, il Presidente Costa ha assicurato che terrà in debito conto i rapporti adottati dal Comitato sulla compatibilità del sistema delle blacklist con i diritti umani.
Intanto la Corte ha fissato la prima udienza il 23 marzo 2011.
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