Diritto internazionale privato: uno studio su lacune e prospettive nello spazio Ue

Il Parlamento europeo ha pubblicato lo studio “A European Framework for private international law: current gaps and future perspectives” (Doc. PE 462.487 EST79510) redatto, per conto del Comitato sugli affari giuridici,  da alcuni studiosi di diversi Stati membri. L’obiettivo è individuare le lacune nel sistema Ue costituito ormai da 13 regolamenti e diverse direttive che contengono norme di diritto internazionale privato. Senza dimenticare il ruolo della Corte di giustizia dell’Unione europea intervenuta, grazie alle norme in materia di cittadinanza e sulla libera circolazione delle persone, in settori come l’attribuzione del cognome e la circolazione degli status. Evidenziati taluni problemi di coordinamento come quelli tra il regolamento Bruxelles I e quello sulle procedure d’insolvenza. Nello studio è effettuato anche un raffronto tra le legislazioni di alcuni Stati membri soprattutto riguardo all’opportunità di una codificazione dei sistemi di diritto internazionale privato. Diversi i settori ancora da coprire con interventi Ue: mancano, solo per fare alcuni esempi, atti che si occupino delle norme di conflitto in materia di proprietà e trust.