La ratifica, da parte del Costa Rica, del terzo Protocollo opzionale alla Convenzione di New York del 20 novembre 1989 sui diritti del fanciullo (ratificata dall’Italia con legge 27 maggio 1991 n. 176) spalanca la strada alla sua entrata in vigore (N1146710). Il Protocollo relativo alla procedura di presentazione di reclami, infatti, richiede, per la sua entrata in vigore, la ratifica di almeno dieci Stati. Il Costa Rica si è aggiunto, il 14 gennaio 2014, ad Albania, Bolivia, Gabon, Germania, Montenegro, Spagna, Portogallo, Thailandia, Slovacchia. Pertanto, in base all’articolo 19, il Protocollo entrerà in vigore tra tre mesi, il 10 aprile 2014. Manca ancora l’Italia.
Con l’entrata in vigore del Protocollo, ogni bambino – a condizione che lo Stato di appartenenza abbia ratificato l’accordo – potrà presentare reclami sulla violazione dei propri diritti al Comitato sui diritti del fanciullo che, nel caso in cui accerti la violazione, potrà indicare agli Stati le misure da adottare, incluse quelle provvisorie. Per presentare il reclamo è necessario esperire i mezzi di ricorso interni.
Sulla situazione dei diritti dei bambini in Italia si veda il post http://www.marinacastellaneta.it/blog/litalia-indietro-sulla-protezione-dei-minori-lo-dice-il-comitato-onu-sui-diritti-del-fanciullo.html
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