Un’analisi Paese per Paese con dati e informazioni sui casi più significativi pendenti dinanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo. La cancelleria della Corte ha pubblicato il 26 luglio 47 schede informative sulla situazione degli Stati dinanzi alla Corte di Strasburgo e sui ricorsi più significativi ancora pendenti (Italy).
Per quanto riguarda l’Italia, nel periodo tra gennaio e luglio 2021, ben 726 ricorsi sono stati attribuiti a una formazione giudiziaria e 196 casi sono stati comunicati al Governo italiano. Inoltre, 440 ricorsi sono stati dichiarati irricevibili o cancellati dal ruolo, mentre su 17 casi la Corte ha emesso una sentenza. Nel complesso, al 1° luglio 2021, pendono ben 3.669 ricorsi. Tra i ricorsi comunicati all’Italia, c’è quello riguardante la mancata consegna all’Italia da parte della Germania dei manager della Thyssen condannati per omicidio colposo a seguito dell’incendio nell’impianto di Torino. L’azione è stata avviata sia contro la Germania sia contro l’Italia, per violazione degli articoli 2 e 13 della Convenzione. C’è poi la vicenda della Terra dei Fuochi, nonché gli scontri durante il Global Forum di Napoli nel 2001.
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