Corte europea: verso l’introduzione di un sistema ispirato al rinvio pregiudiziale Ue

Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha chiesto all’Assemblea parlamentare un parere sul Progetto di Protocollo n. 16 che permetterà, dopo la sua approvazione, di introdurre un sistema per certi aspetti simile al rinvio pregiudiziale previsto dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (Doc. n. 13167, Draft Protocol). Il Progetto di Protocollo prevede, infatti, che le corti nazionali di alto livello e, quindi, soprattutto le Corti supreme, possano rivolgersi alla Grande Camera per chiedere un parere su una questione relativa all’interpretazione e all’applicazione della Convenzione la cui soluzione sia necessaria nella causa pendente dinanzi al giudice nazionale. Spetterà a un panel di cinque giudici della Grande Camera valutare se la richiesta di parere possa essere considerata ricevibile. Superato il filtro dovrà pronunciarsi la stessa Grande Camera. Un sistema certo utile per l’interpretazione corretta della Convenzione e l’effettiva applicazione sul piano interno che potrebbe servire a limitare i ricorsi a Strasburgo. Con un limite, però, di non poco conto costituito, in particolare, dal carattere non vincolante del parere.

No tags 2Commenti 0
2 Risposte

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *