Corporate social responsibility e indici di sostenibilità: più punti per il rating di legalità

E’ in vigore il nuovo regolamento attuativo in materia di rating di legalità, introdotto sin dal 2012. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) ha adottato il nuovo testo con la delibera del 28 luglio 2020 (rating di legalità), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 19 ottobre 2020, che porta a un ampliamento dell’ambito di applicazione, permettendo l’accesso al rating anche a soggetti iscritti unicamente al repertorio economico e amministrativo. Al tempo stesso, la delibera prevede nuovi requisiti di legalità soggettivi e oggettivi.

Per ottenere il rating di legalità è necessario il pieno rispetto dell’articolo 2 ed è anche previsto che il punteggio di base sia incrementato in presenza di alcuni requisiti indicati all’articolo 3. Tra i requisiti, l’adozione di processi organizzativi volti a garantire forme di Corporate social responsibility, anche attraverso l’adesione a programmi promossi da organizzazioni nazionali o internazionali e l’acquisizione di indici di sostenibilità o, tra gli altri, di aver adottato modelli organizzativi di prevenzione e di contrasto della corruzione. Il procedimento di attribuzione vede un ruolo centrale dell’Anac. E’ stata anche aggiornata la piattaforma Webrating (https://www.agcm.it/competenze/rating-di-legalita/domanda-di-attribuzione-del-rating-di-legalita/).

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