I principi affermati dalla Corte europea dei diritti dell’uomo in materia di confisca urbanistica impongono un cambiamento nella giurisprudenza interna. Di qui la decisione della terza sezione civile della Corte di Cassazione di rimettere la questione dell’incidenza della Convenzione europea sulle regole interne in materia di confisca alle Sezioni Unite. Con ordinanza interlocutoria n. 1747/2022, depositata il 30 dicembre 2022 (ordinanza), è stato così deciso di passare la parola alle Sezioni Unite su una questione che aveva portato a una sostanziale confisca (definita acquisizione gratuita al patrimonio del Comune) da parte del Comune di Agrigento di un immobile che si trovava su un fondo sul quale una società creditrice aveva iscritto un’ipoteca. I fatti risalgono al 1993 e, in sostanza, riguardavano una società alla quale era stato ceduto un credito e che, nel 2013, aveva iniziato l’esecuzione forzata nei confronti del Comune. Il giudice dell’esecuzione aveva dichiarato non proseguibile l’esecuzione forzata perché l’acquisizione dell’immobile da parte del Comune aveva comportato l’estinzione dell’ipoteca. Il provvedimento è stato impugnato dalla società dinanzi alla Cassazione. Quest’ultima, tenendo conto dei cambiamenti nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, ha disposto la remissione alle Sezioni Unite che dovranno chiarire se vi sia stata una violazione dell’articolo 7 (nulla poene sine legge) della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e, quindi, dell’articolo 117 della Costituzione. La Suprema Corte ritiene che, tenendo conto che dall’orientamento consolidato dalla Cassazione in materia di confisca sono passati oltre sedici anni e considerando che la sentenza con la quale era stato disposto che la confisca urbanistica travolge le ipoteche precedentemente iscritte era del 2006, sia necessario modificare l’orientamento seguito alla luce dei cambiamenti nella giurisprudenza di Strasburgo. La Corte europea – osserva la Cassazione – ha fissato, nel corso degli anni, alcuni importanti principi che rimettono in discussione la possibilità di applicare quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 1693/06 ai casi in cui la confisca urbanistica sia equiparabile a una sanzione penale. Strasburgo ha chiarito che tra i beni tutelati dall’articolo 1 del Protocollo n. 1, che assicura il diritto di proprietà, rientrano anche “i diritti patrimoniali in relazione ai quali si possa vantare una aspettativa legittima”; che la confisca urbanistica è una sanzione assimilabile a quella penale; che la confisca non può colpire soggetti che non siano stati parte del procedimento che la infligge; che la confisca deve essere proporzionata allo scopo. Questi principi, per la terza sezione civile, pongono un problema di compatibilità tra l’articolo 7 della legge n. 47/85 (oggi articolo 31 del d.P.R. 380/01), come interpretato dalla Cassazione, con i principi della Corte europea dei diritti dell’uomo e, quindi, è necessario passare la parola alle Sezioni Unite.
Notizie e commenti sul diritto internazionale e dell'Unione Europea
Twitter (@marcast5)
Iscriviti alla Newsletter
Categorie
- accesso ai documenti (3)
- adattamento (1)
- adozione internazionale (10)
- aiuti di Stato (4)
- ambasciatori (1)
- ambiente (16)
- apolidia (4)
- arbitrato (2)
- Armi (7)
- asilo (30)
- beni culturali (6)
- blacklist (3)
- borse di studio (2)
- brevetto (10)
- Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (25)
- Carta sociale europea (5)
- CEDU (335)
- cittadinanza (5)
- cittadinanza Ue (10)
- concorrenza (9)
- Conferenza dell'Aja (11)
- confini (2)
- conflitti armati (3)
- conflitto interno (2)
- consegne straordinarie (7)
- Consiglio d'europa (42)
- Consiglio di sicurezza (6)
- consumatori (16)
- contraffazione (1)
- Controversie internazionali (18)
- convegni (47)
- Convenzioni (1)
- cooperazione di polizia (2)
- cooperazione giudiziaria civile (192)
- cooperazione giudiziaria di polizia (3)
- cooperazione giudiziaria penale (121)
- corruzione (7)
- corruzione internazionale (10)
- corsi (6)
- Corte di giustizia Ue (89)
- Corte internazionale di giustizia (20)
- Corte penale internazionale (25)
- criminalità informatica (3)
- crimini (1)
- crimini contro l'umanità (18)
- crimini di guerra (10)
- delibazione (8)
- democrazia (2)
- detenzione (12)
- diritti dei bambini (31)
- diritti dei consumatori (6)
- diritti dei detenuti (4)
- diritti dei disabili (8)
- diritti dei lavoratori (13)
- diritti dei migranti (17)
- diritti della personalità (1)
- diritti delle donne (7)
- diritti umani (494)
- diritto alla salute (1)
- diritto alla vita (4)
- diritto d'autore (4)
- diritto del commercio internazionale (1)
- diritto del mare (15)
- diritto di asilo (8)
- diritto di proprietà (2)
- diritto internazionale (362)
- diritto internazionale dell'economia (3)
- Diritto internazionale penale (5)
- diritto internazionale privato (63)
- diritto internazionale umanitario (8)
- diritto penale (1)
- diritto processuale (1)
- diritto processuale civile internazio (12)
- diritto societario (9)
- discriminazione (5)
- discriminazione razziale (1)
- durata dei processi (21)
- elezioni (2)
- equa soddisfazione (3)
- equo processo (7)
- estradizione (29)
- euro (2)
- extraordinary renditions (11)
- famiglia (12)
- fecondanzione omologa (2)
- frodi (2)
- genocidio (4)
- giurisdizione (4)
- giurisdizione civile (13)
- giustizia (10)
- guerra civile (1)
- immigrazione (45)
- immunità (9)
- immunità organi dello Stato (8)
- immunità organizzazioni internazionali (7)
- immunità Stati esteri (30)
- insolvenza transfrontaliera (2)
- interesse superiore dei minori (2)
- interesse superiore del minore (4)
- interpretazione dei trattati (1)
- kafala (4)
- libera circolazione (37)
- libera concorrenza (1)
- libertà di espressione (43)
- libertà di religione (13)
- libertà di stampa (64)
- libertà personale (1)
- Libia (3)
- libri (1)
- mandato di arresto europeo (58)
- marchi (4)
- matrimonio (8)
- mercati finanziari (3)
- mercenari (1)
- minaccia alla pace (1)
- minoranze (1)
- minori (6)
- NATO (2)
- obbligazioni alimentari (3)
- ONU (36)
- organizzazioni internazionali (12)
- Palestina (4)
- parità di trattamento uomo donna (3)
- Patto sui diritti civili e politici (2)
- peacekeeping (1)
- pena di morte (4)
- pirateria (9)
- privacy (1)
- procreazione assistita (12)
- proprietà intellettuale (1)
- protezione dati (7)
- protezione diplomatica (1)
- protezione umanitaria (2)
- pulizia etnica (1)
- rapporti familiari (4)
- Rapporti tra diritto interno e diritto internazionale (91)
- rapporti tra diritto interno e diritto Ue (67)
- Rapporti tra ordinamenti (414)
- razzismo (5)
- regolamento 1215/2012 (5)
- regolamento 44/2001 (29)
- regolamento n. 1346/2000 (1)
- regolamento n. 2201/2003 (9)
- regolamento n. 864/2007 (1)
- responsabilità di proteggere (3)
- responsabilità sociale di impresa (1)
- riciclaggio (6)
- riconoscimento (2)
- riconoscimento qualifiche professionali (13)
- riconoscimento sentenze straniere (19)
- rinvio pregiudiziale (1)
- risoluzione alternativa delle controversie (1)
- Schengen (1)
- Senza categoria (94)
- sicurezza alimentare (1)
- sottrazione internazionale di minori (30)
- straniero (4)
- strumenti finanziari (1)
- terrorismo internazionale (24)
- tortura (17)
- trattamenti disumani e degradanti (2)
- Trattato UE (2)
- Tribunale per l'ex Iugoslavia (4)
- Tribunale Ue (6)
- Tribunali penali internazionali (2)
- Uncitral (2)
- Unctad (1)
- Unione europea (640)
- UNODC (1)
- uso della forza (3)
- violenza contro le donne (9)
Aggiungi un commento