Confisca sui proventi del reato e diritti procedurali: l’Agenzia europea dei diritti fondamentali divulga un parere sulla nuova proposta di direttiva

L’Agenzia europea per i diritti fondamentali ha fornito un parere al Parlamento europeo sulla proposta di direttiva in materia di confisca che andrà a modificare la decisione quadro  2005/212 sulla confisca di beni, strumenti e proventi di reato (n. 3/2012 del 4 dicembre 2012, fra-opinion-3-2012_confiscation-of-proceeds-of-crime). Nel parere si evidenzia la necessità di tenere conto dei diritti delle vittime laddove vengano confiscati beni che possono essere utilizzati per indennizzare coloro che hanno subito il crimine. Importante, poi, tenere conto della prassi giurisprudenziale della Corte europea dei diritti dell’uomo che, in diverse occasioni, si è pronunciata in materia di confisca valutando i provvedimenti nazionali alla luce dei diritti anche procedurali dei destinatari delle misure di confisca sui proventi del crimine e del diritto di proprietà.

Si veda la proposta della Commissione europea http://www.marinacastellaneta.it/bruxelles-vuole-norme-piu-efficaci-per-la-confisca-dei-proventi-del-crimine.html

 

 

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