I cambiamenti climatici colpiscono tutti i settori produttivi e, tra questi, il settore vitivinicolo potrebbe subire conseguenze in grado di incidere sulla produzione e sul mercato. Per provare a individuare gli strumenti giuridici in grado di fronteggiare i cambiamenti climatici in questo settore strategico per l’Italia si terrà, il 24 maggio, un evento, organizzato dalla docente di diritto internazionale Carola Ricci e dal dott. Aldo Piccone, nel Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia (Aula Grande,Corso Strada Nuova 65), rivolto ad aziende e operatori professionali del settore come avvocati, tecnologi alimentari, agronomi ed esperti/studiosi interessati all’impatto sul settore della nuova Politica Agricola Comune (PAC), alla nuova disciplina sull’etichettatura e, in generale, alla tutela del paesaggio vitivinicolo e della produzione del vino di qualità di fronte ai cambiamenti climatici (qui il programma completo programma evento). Si parte il 24 maggio alle 9.30, con la prima sessione dedicata alle risposte normative a livello internazionale, europeo, nazionale (Carola Ricci) nella quale saranno approfonditi i temi legati alla PAC, alla disciplina europea sull’etichettatura del vino e alla collaborazione con le autorità di controllo in un’ottica preventiva. Dalle 11.30, la seconda sessione sui cambiamenti climatici e la tutela del territorio (Aldo Piccone), con diverse relazioni tra le quali quella del professore Tullio Scovazzi che interverrà su “Tutela del patrimonio immateriale dell’Oltrepò nel quadro degli strumenti UNESCO applicabili”. La partecipazione è gratuita, ma è necessario iscriversi (qui il link di registrazione).
L’evento si inserisce all’interno delle attività dello Spoke 6 dell’ecosistema dell’innovazione NODES.
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