C’è tempo fino al 29 settembre per iscriversi al corso di Alta Formazione specialistica per l’avvocato in “Tutela dei diritti umani e protezione internazionale”, diretto dall’Avvocato Anton Giulio Lana e organizzato dall’Unione forense per la tutela dei diritti umani, con il patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e l’Organizzazione Internazionale delle migrazioni, d’intesa con il Consiglio Nazionale Forense e il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Udine nonché l’Università di Macerata (brochure). Il corso, che inizierà il 6 ottobre, ha durata biennale per un totale di 200 ore e assicura il riconoscimento di 20 crediti formativi per ciascun hanno di corso da parte del Consiglio Nazionale Forense. Due le sedi principali, Roma e Milano, con la possibilità di sedi secondarie (con un minimo di 10 iscritti), collegate in video conferenza. L’iscrizione è aperta agli avvocati iscritti in uno degli albi degli ordini forensi nazionali. Sono previste borse di studio (si veda il sito dell’Unione forense per la tutela dei diritti umani www.unionedirittiumani.it.)
Tra i temi trattati, il sistema di ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo, i rapporti tra ordinamenti e le questioni legate alla riapertura dei processi in esecuzione delle sentenze della Corte europea, la violenza nei confronti delle donne, la tortura, il trattamento degli stranieri, l’applicazione delle regole internazionali alle vittime vulnerabili, la durata dei processi, il diritto alla vita privata e familiare, il divieto di discriminazione, nonché approfondimenti sulle nuove generazioni di diritti come quello alla privacy, alla tutela dei dati personali, all’ambiente. Nel secondo anno, particolare attenzione sarà rivolta alle modalità pratiche di presentazione di ricorsi alla CEDU e di reclami al Comitato europeo dei diritti sociali, nonché ai Comitati ONU. Ampio spazio al tema dei diritti dei migranti e dei richiedenti asilo (qui il Programma corso con docenti). Il corso si concluderà con un’esercitazione finale e una simulazione processuale di un ricorso dinanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo.
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