Applicazione retroattiva della confisca per equivalente: la parola alla Consulta

Con ordinanza interlocutoria n. 18025 del 14 settembre 2015 (18025_09_15), la Corte di cassazione, seconda sezione civile, ha chiesto alla Consulta di pronunciarsi  sulla legittimità costituzionale dell’articolo 187 sexies del decreto legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58 contenente il “Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996, n. 52″ (modificato in diverse occasioni), nonché dell’articolo 9 della legge n. 62/2005 nella parte in cui prevedono che la confisca per equivalente sia applicabile anche alle violazioni commesse prima dell’entrata in vigore della legge n. 62/2005. Tra gli altri motivi, per la Cassazione, chiamata ad occuparsi di una vicenda di insider trading, tenendo conto della natura afflittiva della confisca per equivalente, è ipotizzabile un contrasto con l’articolo 117 della Costituzione e, in particolare ,con l’articolo 7 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo che afferma il principio nulla poena sine lege.

 

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