Allarme Onu per gli attacchi al patrimonio culturale

Per assicurare un’adeguata ed effettiva tutela del patrimonio culturale è indispensabile un cambiamento di prospettiva. Lo scrive il Relatore speciale ONU nel settore dei diritti culturali Karima Bennoune nel rapporto del 3 febbraio presentato il 10 marzo al Consiglio per i diritti umani, nel corso della 31esima sessione (A/HRC/31/59, Documento3). La tutela dei beni culturali, con l’affermazione di precisi obblighi positivi che gravano sugli Stati, impone che sia affermato un vero e proprio diritto dell’uomo e, quindi, l’approccio nella protezione deve essere fondato sulle regole esistenti a tutela dei diritti umani. Intanto, però, continua la distruzione del patrimonio culturale che crea un danno irreparabile anche alle generazioni future perché distruzione di valori dell’intera comunità internazionale. 12-24-2015BosraSyriaDi qui la necessità di rafforzare gli interventi a tutela del patrimonio culturale materiale e immateriale. Il Relatore speciale si è soffermato anche sull’importanza del processo nei confronti di Ahmad Al Faqi Al Mahdi accusato della distruzione dei beni culturali a Timbuktu, Mali e sotto processo dinanzi alla Corte penale internazionale. Si tratta del primo caso in cui un individuo è sotto inchiesta per la distruzione del patrimonio culturale dinanzi a un organo giurisdizionale penale internazionale. La pre-trial Chamber, che ha iniziato a discutere il caso il 1° marzo, dovrà decidere se confermare i capi d’accusa entro 60 giorni. Qui maggiori informazioni sul procedimento https://www.icc-cpi.int/en_menus/icc/situations%20and%20cases/situations/icc0112/Pages/situation%20index.aspx

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