Attivata e pienamente operativa la piattaforma internet del Consiglio d’Europa dedicata alla protezione dei giornalisti e alla promozione della loro sicurezza, reperibile all’indirizzo http://www.coe.int/en/web/media-freedom/home. La piattaforma, predisposta grazie ad alcuni partner come “Article 19”, “the Association of European Journalists “, “the European Federation of Journalists”, “The International Federation of Journalists” e “Reporters without Borders”, permetterà di portare all’attenzione di organismi internazionali e dell’opinione pubblica i casi di minacce alla libertà di stampa con un sistema di allerta organizzato in 3 livelli da 1 (il più grave) a 3, in modo che il Consiglio d’Europa possa attivare i propri organi. Grazie a format predisposti, saranno segnalati i casi di minacce fisiche, di attacchi alla segretezza delle fonti e ogni forma di intimidazione politica o in sede giudiziaria. Tutto con il controllo delle associazioni partners e un intervento successivo del Consiglio d’Europa che dovrà interloquire con gli Stati interessati. Ad oggi sono stati segnalati 42 casi, molti dei quali riguardano la Russia, l’Ucraina e la Turchia. Ma non mancano i Paesi Ue tra i quali la Spagna per i rischi derivanti dall’adozione della nuova legge sulla sicurezza per i cittadini, la Francia per le misure disposte per fronteggiare il terrorismo che incidono su internet e la Danimarca per un caso riguardante le azioni giudiziarie contro due giornalisti.
Qui il Memorandum di understanding firmato per dare il via alla piattaforma memorandum
FERDINANDO TERLIZZI
aprile 9, 2015BUONA INIZIATIVA MA… IN UNA ZONA COME LA NOSTRA, PROVINCIA DI CASERTA, DOVE CI SONO GIORNALISTI MINACCIATI DALLA CAMORRA E SOTTO PROTEZIONE, NON BASTA LA PIATTAFORMA PERCHE’ NON FAI IN TEMPO A DIFENDERTI… TI UCCIDONO APPENA POSSONO.